• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Milano - Vaiolo delle scimmie, isolato il virus all'ospedale Sacco di Milano

Viadanica (Bg) - Precipita con il parapendio, grave una turista di 34 anni

Milano - Eventi e visite guidate in Regione per la Festa della Lombardia

Lombardia: 2.449 casi, tasso di positività sempre più giù (8%)

Leolandia e Regione Lombardia regalano un giorno di divertimento ai bambini ucraini

Gimondi Camp: un'estate in bicicletta sulle orme del grande campione


Seicento magliette contraffatte: tre commercianti nei guai

0 Comment
 09 Ago 2018   Posted by Gualfrido Galimberti


MONZA –Un blitz della Guardia di Finanza ha portato ieri, mercoledì mattina, al sequestro di 600 magliette. Tutte bellissime, ma rigorosamente contraffatte. Tre commercianti, residenti in Brianza, sono stati denunciati a piede libero per truffa.

L’operazione è scattata nelle province di Varese e di Monza e Brianza. Trovate centinaia di magliette perfette recanti il logo di una delle marche più alla moda e più ricercate dai clienti. Perfetta, nella sua riproduzione, anche la bella confezione. Dall’esame, tuttavia, è risultato che i 300 capi erano completamente falsi. Proprio questo particolare, tutt’altro che indifferente, consentiva ai commercianti di metterli in vendita a solo 25 euro, ovvero alla metà rispetto al costo reale. Per loro, infatti, il costo effettivo era di 5 euro per ogni maglietta.

Dalle indagini della Finanza, infatti, è emerso che le magliette erano prodotte a prezzi bassissimi in Croazia, con lavoratori pagati soltanto qualche decina di euro al mese, impegnati a lavorare sette giorni su sette. Una volta realizzate, le magliette venivano trasferite a un magazzino a Monza per essere poi rivendute nei negozi di Varese e di Monza e Brianza.

Proprio in uno di queseti, un famoso negozio di Varese situato nel pieno centro storico della città, i militari si sono accorti delle magliette contraffatte. Acquistate dagli ignari clienti che non hanno mai avuto dubbi di fronte al nome e alla fama del negozio. I tre commercianti denunciati si sono detti increduli e innocenti di fronte alle accuse di truffa che venivano contestate.

    Share This


Related Posts


Lecco – Estorsione ai danni dei commercianti: 53enne arrestato
luglio 30, 2021

Seregno: Comune pronto a utilizzare la vigilanza privata per la sicurezza nel centro storico
giugno 5, 2021

Monza, la Giunta decide di scontare la Tari ai bar e ai commercianti
maggio 13, 2021


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • L'ultima degli inglesi: boicottati i ristoranti italiani...
      luglio 18, 2021

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok