PADERNO D’ADDA – E’ stato chiuso d’urgenza, senza stare lì troppo a dire “forse” o “però”. Il ponte San Michele, quello che collega la provincia lecchese a quella bergamasca, tra Paderno d’Adda e Calusco d’Adda, molto probabilmente rimarrà impraticabile a lungo per i treni e per le auto.
Reti Ferroviarie italiane parla di una previsione di due anni di lavori per un costo complessivo di 21 milioni di euro, di cui 1,5 stanziato da Regione Lombardia. L’intervento, per evitare rischi inutili, sarà decisamente corposo. Per quanto riguarda la parte destinata alle auto, sarà completamente distrutta la sede stradale per sostituire i giunti di dilatazione. Per la parte ferroviaria, invece, il progetto di messa in sicurezza prevede la sostituzione di tutti i componenti metallici.
Il ponte, dopo gli ultimi riscontri, è stato chiuso dalla mezzanotte tra venerdì e sabato. Di primaria importanza per la circolazione ferroviaria e per quella stradale, ma i tecnici hanno ritenuto stare ai primi danni ed evitare che potesse accadere un’altra tragedia come quella del Ponte Morandi di Genova.
G.Gal.