MILANO – Preoccupazione e disagi per i cittadini, giornata davvero da straordinari per gli addetti ai lavori: in un solo giorno, quello di ieri, a livello regionale sono state più di 33 mila le telefonate ricevute dal 112, numero unico per l’emergenza.
Lo rivela l’Areu, azienda regionale per l’emergenza urgenaza, rivelando che durante l’anno la meda giornaliera è di “sole” 13 mila chiamate. Ieri, insomma, in un colpo solo per la piaggia, la neve, gli alberi abbattuti e la mancanza di corrente elettrica in alcune zone, sono quasi triplicate.
Il motivo maggiore delle telefonate, naturalmente, ha riguardato i Vigili del fuoco, chiamati a un super lavoro e costretti a suddividersi su più interventi. Con la necessità, imprevisto dopo imprevisto, di dover gestire anche le priorità. Impresa tutt’altro che semplice, considerato che ognuno di noi considera prioritaria la soluzione al proprio disagio.
Tra la situazioni più difficili, di certo, quella della Valtellina con alcuni centri ancora isolati. Critica la situazione delle 180 persone isolate al Passo dello Stelvio, fra turisti e lavoratori stagionali, a causa dell’incredibile nevicata.
Nel frattempo, dopo le precipitazioni (piovose e nevose) dei giorni scorsi, il meteo in questo momento è in miglioramento. Ma il flusso dei venti, umido e instabile, porebbe portare nuove precipitazioni nei prossimi giorni.