CARATE BRIANZA – Un incontro su un tema di attualità, che è meglio non sottovalutare. Oggi, martedì 20 novembre con inizio alle 21, al Cineteatro L’Agorà di Carate Brianza, in via Amedeo Colombo, si terrà il primo incontro del ciclo La trappola della rete in una rete di trappole in un dialogo tra il giornalista Gianluigi Bonanomi, esperto in cyberbullismo, e Ramon Maj, padre di Igor, il ragazzo 14enne milanese deceduto il 6 settembre 2018 a causa di un “gioco” troppo pericoloso.
L’incontro è aperto a tutti con ingresso libero fino ad esaurimento posti ed è promosso dall’Associazione genitori e dall’Istituto parrocchiale Vescovi Valtorta e Colombo di Carate Brianza con l’intento di offrire al territorio un momento di riflessione e di scambio sui temi della genitorialità e dell’educazione, che mai come oggi si pone quale priorità per giovani che hanno di fronte una società che offre pericoli e grandi contraddizioni.
L’iniziativa vuole spingere a soffermarsi sulla reale pericolosità dei contenuti presenti online e sulla facilità con la quale i ragazzi possono entrarne in contatto confondendo con leggerezza “il web come un compagno”, e vuole stimolare quanto più possibile il dialogo e il confronto con i figli, evitandone la solitudine di fronte agli strumenti che possono trasformarsi in trappole tragiche.
Quest’anno il tema scelto per il primo ciclo di incontri promosso dall’Associazione genitori e dall’Istituto parrocchiale Vescovi Valtorta e Colombo è La trappola della rete in una rete di trappole; il secondo incontro si terrà venerdì 11 gennaio 2019 alle 20.30, sempre al Cineteatro L’Agorà, e sarà un incontro genitori-figli (dalle quinte elementari alle terze medie) sull’uso degli strumenti informatici in famiglia, moderato da Gianluigi Bonanomi, volto alla riflessione sul bisogno di regole.