MONZA – «Aiutare i malati che hanno bisogno». E’ l’obiettivo che Cancro Primo Aiuto si pone e che il suo amministratore delegato, Flavio Ferrari, ha voluto ribadire in un pranzo ieri, lunedì, all’Hotel de la Ville, organizzato dall’associazione per dare il benvenuto ai nuovi vertici della sanità brianzola e lecchese.
All’invito hanno risposto tutti: i direttori generali di Ats Brianza, Silvano Casazza, dell’Asst Monza e Brianza, Mario Alparone, dell’Asst di Vimercate, Nunzio Del Sorbo, dell’Asst Lecco, Paolo Favini, dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Marco Bosio.
Oltre a diversi consiglieri di Cancro Primo Aiuto, sono intervenuti anche il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, gli assessori regionali al Welfare, Giulio Gallera, e allo Sport, Martina Cambiaghi, i segretari regionali della Lega Nord, Paolo Grimoldi, e del Pd, Vinicio Peluffo, gli esponenti delle forze dell’ordine e diversi sindaci del territorio brianzolo, di Monza, Carate, Desio, Giussano, Lentate sul Seveso, Lissone, Seregno e Vimercate.
E’ stata l’occasione per ricordare cos’è riuscita a fare Cancro Primo Aiuto nell’ultimo anno ed elencare le diverse collaborazioni che sono state portate avanti tra l’associazione e i territori brianzolo e lecchese.
A dare il benvenuto ai nuovi direttori generali a nome di tutti i sindaci, è intervenuto il primo cittadino di Monza, Dario Allevi, che ha sottolineato come la Brianza è un’area «che sa fare sistema, ricca di associazioni in grado di fare gioco di squadra». Una capacità rimarcata anche in altri interventi. «Coi colleghi delle ASST cercheremo di portare avanti le sinergie positive – ha detto il direttore generale dell’ATS Casazza – e di rispondere sempre più ai bisogni delle persone fragili». «Agiremo come squadra – gli ha fatto eco Alparone – Gli obiettivi di mandato si possono raggiungere solo così».
Una caratteristica che è tipica anche di Cancro Primo Aiuto, come ha ribadito l’assessore regionale al Welfare Gallera: «Sa mettere insieme le energie del territorio per canalizzarle verso il bene comune». A cui va aggiunta anche la peculiarità «di essere un punto di riferimento della comunità economica a cui permette di esprimersi al meglio anche in finalità sociali», come ha ricordato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.