A citarvi il nome, forse non vi dice proprio nulla: Aurelio Ponzoni. Se specifichiamo come viene chiamato, Cochi, molti faranno un cenno d’intesa. Se oltre a Cochi aggiungiamo anche Renato, il rebus è subito svelato. Cochi Ponzoni, nato l’11 marzo 1941 a Milano, è diventato famoso in tutta Italia in coppia con Renato Pozzetto.
Un nome un po’ strano, che risulterà anche un po’ difficile da spiegare. Così lo chiama la mamma fin dalla tenera età, così deciderà di farsi chiamare da tutti quando intraprenderà la carriera di attore e di cabarettista. Inizia fin da subito, dopo una breve esperienza di lavoro all’estero, in coppia con Renato Pozzetto. I due si conoscono più che bene: sono stati compagni di scuola all’istituto tecnico “Carlo Cattaneo” di Milano. Nel 1962, in un attimo, decidono di proporsi insieme per il cabaret.
Il primo aiuto è d’eccezione: sarà nientemeno che Giorgio Gaber a dare lezioni di chitarra a Cochi. Nel 1964, invece, il duo viene notato da Enzo Jannacci che rimane estasiato dalla loro comicità, semplice e disarmante, surreale, con scene prese a piene mani dalla quotidianità.
Da lì arrivare al Derby, il tempio del cabaret milanese, è un passo scontato. Esame superato a pieni voti. O, per rubargli la battuta della celebre gag del maestro, “Bene, bravo, 7 più”.
Cabaret e musica vanno di pari passo, con il 1968 approdano però anche alla televisione. Prima con apparizioni in trasmissioni, poi con un programma tutto loro. Nel 1974 arrivano a Canzonissima con “E la vita, la vita”. Sarà il loro maggior successo.
Purtroppo, però, sarà anche l’inizio della fine. I due un anno più tardi decidono di interrompere la collaborazione artistica. Cochi si dirige di più vero la carriera di attore teatrale. Si rivedrà solo sporadicamente in televisione, qualche collaborazione con Jannacci. Nel 1996 si fa rivedere in tutta Italia partecipando a “Mai dire gol”. Nel 2000, per la gioia dei nostalgici, rieccolo di nuovo con Renato Pozzetto in televisione. Una collaborazione sporadica, la coppia non si ricomporrà. Cochi sarà nuovamente al cinema nel 2010 con Aldo, Giovanni e Giacomo.