CESANO MADERNO – Droni a caccia di scarichi inquinanti e misuratori di portata per controllare i flussi. E’ l’innovativo contributo di BrianzAcque per la salvaguardia del Seveso. A dirlo, il Presidente e Ad della monoutility del servizio idrico brianzolo Enrico Boerci, nel corso del convegno sulla qualità delle acque del fiume svoltosi nei giorni scorsi a Cesano Maderno.
Un incontro che ha visto la partecipazione di enti del territorio, associazioni e aziende pubbliche, impegnate a far squadra per rilanciare il recupero del fiume sotto l’egida di Regione Lombardia, presente con l’assessore al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni e i consiglieri Gigi Ponti, fautore dell’iniziativa, e Alessandro Corbetta. Nel suo intervento, Boerci ha colto l’occasione per illustrare i risultati del primo step di Brianzastream, il progetto di censimento degli scarichi lungo il Seveso e il Certesa con i droni, segnalato da Legambiente come buona pratica nell’ annuale dossier “Buone & Cattive Acque”.
“Quest’attività avviata in via sperimentale e basata sull’utilizzo di tecnologie innovative 4.0 – ha sottolineato -non si ferma alla costruzione del data base, ma va avanti con l’obiettivo di intensificare sempre più la lotta all’inquinamento delle acque fluviali in un contesto di rinnovata alleanza tra molteplici attori”.
La serata è stata anche l’occasione per promuovere una nuova collaborazione tra BrianzAcque e Como Acqua, i due gestori del servizio idrico integrato nei cui ambiti territoriali di competenza scorre il fiume Seveso nel “percorso” Brianzolo.