SEVESO – Qual è il livello minimo di produzione di rifiuti che può garantire la comunità? E’ la domanda che si è posta l’amministrazione comunale nell’ambito del progetto europeo “Waste4Think”. E per ottenere una risposta ha lanciato un appello: si facciano avanti le famiglie virtuose, disposte a pesare la produzione dei loro rifiuti per un periodo prestabilito di due mesi, per un’indagine campione. Lo scopo è quello di ricavare indicazioni puntuali per introdurre nuovi comportamenti a livello cittadino.
In particolare il Comune è alla ricerca di 10 famiglie (non importa il numero dei componenti), che non faranno assenze prolungate e che dimostrano un’attitudine per la buona gestione dei rifiuti. Dovranno ricevere visite o telefonate dai tecnici incaricati di seguire il progetto e partecipare a un corso di formazione. A queste famiglie verrà chiesto di pesare tutti i rifiuti prodotti dalla famiglia, differenziati in tutte le frazioni che vengono raccolte separatamente. Dati da registrare in modo costante su un modulo da consegnare al Comune.
Queste famiglie dovranno essere anche disposte a sperimentare buone pratiche di prevenzione rifiuti, per esempio bevendo acqua potabile, acquistando alimenti sfusi in contenitori riutilizzabili. O, ancora, usare tovaglioli e stoviglie lavabili, preferire il bicarbonato ai prodotti chimici per pulire.
In cambio di questa disponibilità il Comune di Seveso riconoscerà ai partecipanti un buono regalo del valore di 120 euro da spendere in un agriturismo del territorio, per pranzare, acquistare prodotti o vivere un’esperienza con la natura.
Gli interessati devono offrire la loro disponibilità entro il 10 maggio telefonando allo 0362/1636969 o inviando una e-mail all’indirizzo famiglievirtuose@arsambiente.it