SEREGNO – Nulla da fare per il bar del mercato. Per la seconda volta l’amministrazione comunale non ha trovato alcun imprenditore interessato a gestire i locali di piazza Linate 8 ottobre 2001: la gara è andata deserta.
Ivana Mariani, assessore alle Politiche produttive, dopo la prima sorpresa negativa aveva deciso di riproporre un bando di gara, nella convinzione che il primo tentativo andato a vuoto potesse essere attribuito a una mancanza di comunicazione. “Pensiamo che questo bando rappresenti un’ottima occasione per creare nuove opportunità di fare impresa – aveva dichiarato promuovendo l’iniziativa – e di ampliare l’offerta di servizi rivolti ai cittadini in una zona meno centrale. La presenza di un’attività di somministrazione quale è un bar, essendo per sua natura un luogo di aggregazione, può altresì contribuire al mantenimento di un presidio costante sul territorio. Con questi intenti, confidiamo in una buona partecipazione da parte degli operatori economici”.
Purtroppo non è andata secondo le aspettative. Malgrado un canone richiesto dal Comune davvero abbordabile, circa 4 mila euro all’anno, alla scadenza del 13 giugno nessuno si è fatto avanti per prendere in gestione il bar del mercato, costituito da due locali e da una piccola area verde esterna. La posizione un po’ defilata, con timori per una scarsa frequentazione e per problemi di sicurezza, non ha spinto a investire risorse in quel locale e a rilanciare l’area anche come luogo di aggregazione durante la settimana. A questo punto sembra difficile che si possa procedere a un terzo tentativo, visto che già la somma richiesta risultava minima.
Molto probabilmente servirà una riflessione dell’amministrazione comunale per convertire quello spazio ad altre funzioni.