MONZA – “Il Consorzio Villa reale sembrerebbe essere in procinto di revocare o risolvere la concessione dell’autodromo nazionale alla società Sias per firmare un nuovo “contratto” direttamente con Aci”. E’ il timore di Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che non nasconde le sue perplessità: “Come prevedibile la vicenda della F1 e del GP di Monza getta, per l’ennesima volta, un’ombra sulla complessiva gestione del complesso del Parco di Monza e sulla incapacità della Giunta regionale di gestire la vicenda. La settimana scorsa il vice presidente della Regione, Fabrizio Sala, rispondendo in audizione sull’intera vicenda, non ha neppure accennato alla questione, dimostrando di non avere alcuna cognizione in merito”.
Il consigliere pentastellato sottolinea che ha provato più volte a chiedere informazioni per vie ufficiali senza ottenere alcuna risposta.
“Non vorremmo – dichiara Fumagalli – che sulla questione Regione Lombardia subisca decisioni esterne senza battere ciglio; il che dà da pensare quando si parla di “autonomia”. E questo è impensabile: le risorse provengono dalle tasse dei cittadini lombardi. È assurdo che pur di avere il GP di F1 a Monza, Fontana si sia reso disponibile a firmare una cambiale in bianco senza alcun rispetto dei principi di trasparenza, partecipazione e convenienza. Vorremmo, una buona volta, che siano resi pubblici i costi per i cittadini di questa operazione”.