BESANA IN BRIANZA – Un intervento di disinfestazione contro le zanzare è in arrivo nel mese di settembre. Ed è un po’ diverso dal solito e da tutti quelli che vengono praticati sul territorio brianzolo: niente sostanze larvicide da spruzzare sulle siepi o da infilare nei tombini della fognatura. Qui, invece, sono in arrivo i pipistrelli.
Lo annuncia direttamente il sindaco Emanuele Pozzoli attraverso i social network, spiegando che nel mese di settembre in città verranno installate ben dodici postazioni. Sono conosciute ovunque come le “bat box”, visto che si tratta di quelle casettine in legno in cui trovano riparo i pipistrelli per andare poi in giro a caccia di notte.
“E’ il miglior rimedio contro le zanzare – spiega Pozzoli ai suoi concittadini -. Ogni pipistrello è in grado di mangiare circa 1.500 zanzare ogni notte ed è il migliore, il più costante e naturale anti zanzare oggi disponibile. E, inoltre, rispetta l’ambiente. Il nostro ambiente”.
Resta da vedere se l’idea potrà dare i risultati sperati. Molti Comuni che hanno fatto ricorso a questo sistema, in diverse zone d’Italia, si sono dichiarati più volte soddisfatti. Si tratta del resto di un intervento praticamente a costo zero, che non richiede più uscite programmata da parte di qualche impresa che si è aggiudicata l’appalto, bensì è in funzione tutte le notti. E, inoltre, mentre la tradizionale disinfestazione rischia di essere spesso vanificata dai privati, che si basano sugli interventi del Comune ma non fanno nulla contro il fenomeno delle zanzare, nemmeno adottando comportamenti utili a ridurre il fastidioso fenomeno, stavolta il pipistrello potrebbe mettere tutti d’accordo superando ogni confine per cibarsi e per eliminare gli insetti.
Naturalmente bisognerà avere un po’ di pazienza: le bat box vengono installate ora perché i pipistrelli possano entrare in attività a partire dal 2020.