GIUSSANO – Una fuga folle e spericolata che si è protratta per oltre mezz’ora, poi l’arresto: in manette un ragazzo di 30 anni, residente in città, per resistenza a pubblico ufficiale ma anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è accaduto nella mattinata di ieri. I Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense stavano effettuando controlli fermando le auto a Carugo (Como). All’improvviso è sbucata un’auto con a bordo il giussanese e un suo amico che, invece di accostare, hanno deciso di fuggire a tutta velocità. Hanno percorso la Novedratese e centri abitati a folle velocità, mettendo a repentaglio anche la vita degli altri automobilisti, ma avevano sempre i militari alle calcagna.
Giunti a Figino Serenza si sono messi nei guai da soli. Un’improvvisa manovra per cercare di seminare gli uomini dell’Arma dopo una curva: la svolta in un parcheggio sotterraneo a fondo cieco. Lì, però, sono stati raggiunti. Uno dei due è riuscito a fuggire, mentre il trentenne di Giussano è stato bloccato.
Dai successivi controlli è emerso che aveva addosso 24 grammi di cocaina, 95 euro in contanti e anche un bilancino di precisione. Sull’auto altre due dosi di stupefacente. Per il giussanese si sono aperte le porte del Bassone di Como, dove è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.