BOVISIO MASCIAGO – L’iniziativa era stata pubblicizzata con diverse settimane di anticipo, affinché la voce potesse girare il più possibile e i cittadini avessero il tempo di preparare il loro curriculum. Il job day organizzato dall’Iperal, però, ha visto una partecipazione da record: sono più di 700 le persone che ieri, giovedì 3 ottobre, si sono messe pazientemente in coda per fare il colloquio con i selezionatori inviati dall’azienda sperando nell’assunzione a tempo indeterminato.
L’Iperal, che ha l’intenzione di aprire la nuova struttura l’11 dicembre e sta lavorando a spron battuto per rispettare i tempi stabiliti, aveva anche messo nel conto un notevole afflusso di candidati, inviando sul posto dieci selezionatori per effettuare più colloqui nello stesso momento. Al Comune aveva chiesto uno spazio grande, ricordando che una volta si era ritrovata di fronte a un episodio da record: “Nella bergamasca – avevano spiegato i responsabili – ci è capitato di trovarci davanti 600 persone”.
Qui si è andati ancora oltre. Anche oltre le aspettative. Il post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune era stato visualizzato da 39.673 persone. Una enormità. Più chissà quante altre raggiunte da gruppi Facebook, passaparola, notizie pubblicate sui giornali. Di fatto al mattino, ancora prima dell’orario concordato delle 9.30, ha iniziato a formarsi una lunga coda. Non era solo il primo momento, quello in cui tutti arrivano inevitabilmente insieme: la coda è durata per tutta la giornata.
Passando da via Tolmino si vedeva una lunga coda. Persone addirittura prima del cancello di ingresso. Tutte con le loro speranze di un futuro lavorativo migliore e il curriculum in mano. La notevole partecipazione ha sorpreso anche i responsabili della selezione dell’Iperal, che hanno deciso di evitare la pausa pranzo per ricevere i cittadini, giunti da ogni dove, con orario continuato.
“Sono andato personalmente sul posto – racconta il sindaco Giovanni Sartori – per rendermi conto della portata di questa iniziativa. Spero che qualcuno possa risolvere i suoi problemi con questa opportunità di lavoro. Di certo vedere tutte quelle persone in coda mattina e pomeriggio non mi rende felice: è lo specchio della crisi che sta colpendo molte delle nostre famiglie. La giornata dedicata alle selezioni è andata senza intoppi, ma più che al successo dell’iniziativa il mio pensiero è rivolto a tutte quelle persone che hanno la necessità di trovare un posto di lavoro. Quella lunga coda di candidati in attesa vale più di mille considerazioni sullo stato attuale della crisi”.