“Regione Lombardia valuterà se inserire la riqualifica della Milano-Meda e il relativo ampliamento, fra gli interventi infrastrutturali da realizzare in vista delle Olimpiadi del 2026. L’opera potrebbe essere annoverata fra quelle definite di contesto, ovvero interventi la cui realizzazione integra l’accessibilità ai luoghi olimpici offrendo al contempo rilevanti opportunità di valorizzazione territoriale”. Questa la risposta del sottosegretario Antonio Rossi, all’interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle che chiedeva proprio di valutare l’inserimento dell’opera, che insieme alla realizzazione del prolungamento della linea 3 della metropolitana fino a Cormano rappresenterebbe la soluzione ottimale ai problemi di traffico del Nord Milano, fra quelle da realizzare in vista dell’appuntamento del 2026, con le Olimpiadi invernali.
“Registriamo positivamente l’apertura della Giunta, forse dopo anni d’attesa siamo di fronte ad una possibilità concreta per un territorio troppo a lungo trascurato – commenta il capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, Marco Fumagalli -. Regione non deve ripetere l’errore fatto al tempo dell’Expo con la Rho-Monza, la cui realizzazione sembrava fosse prioritaria ma di fatto è ancora oggi, a quattro anni di distanza dall’evento, un cantiere aperto. Vigileremo affinché la Giunta non ripeta il medesimo errore, puntando tutto su quel buco nero che è Pedemontana”.
“Sappiamo tutti infatti come Pedemontana non vedrà la luce, nella sua completezza, entro la scadenza fissata dall’appuntamento olimpico – conclude Fumagalli -. Noi proponiamo interventi realizzabili nell’immediato, che da soli forse non bastano a risolvere il problema traffico del nord Milano, ma che se inseriti in un più ampio contesto di opere, come ad esempio il prolungamento della metropolitana fino a Cormano, possono rappresentarne la soluzione più indicata. Adesso è necessario valutare gli intendimenti dei soggetti coinvolti, in primis Città Metropolitana di Milano e Monza Brianza. Nel frattempo l’unità tecnica del nucleo regionale di valutazione degli investimenti, provvederà ad ultimare l’analisi costi-benefici”.