AGRATE BRIANZA – Erano usciti convinti di dover semplicemente riportare un po’ di calma nel condominio dov’era scoppiato un litigio tra vicini. Invece ne hanno portato via uno: durante il sopralluogo hanno scoperto che custodiva stupefacenti e sei piante di marijuana.
I militari erano stati chiamati per dissidi condominiali. I rumori provenienti da un garage avevano indispettito alcuni residenti, che avevano deciso di fare una chiamata al 112. I Carabinieri della stazione locale, dopo aver raggiunto il box, si sono accorti che in una intercapedine era stata ricavata una serra indoor per la coltivazione di sei piante alte un’ottantina di centimetri. Nel box erano presenti anche varie confezioni di semi.
I controlli sono stati estesi anche all’abitazione: il proprietario era in possesso di 1,6 chili di marijuana e di 1,7 chili di hashish suddivisi in 36 panetti. Inoltre aveva anche il bilancino di precisione e una macchina per sottovuoto da utilizzare per il confezionamento delle dosi.
L’uomo, 43 anni, è stato arrestato per coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. E’ stato processato per direttissima al Tribunale di Monza: il giudice ha convalidato l’arresto e ha deciso di sottoporlo agli arresti domiciliari.