SEVESO – Seconda tappa del tour nei quartieri, sabato mattina in piazza Verdi, quartiere San Pietro. Un’iniziativa messa in campo dall’associazione politica “Seveso Futura per “incontrare i cittadini, ascoltare le loro esigenze e promuovere una partecipazione attiva alla vita politica della città”. “Abbiamo voluto incontrare i cittadini residenti a San Pietro – affermano gli attivisti –, perché nessuno finora li aveva informati sulle novità previste dai progetti di viabilità.Noi da mesi chiediamo al sindaco Luca Allievi di organizzare un’assemblea pubblica per aggiornare i cittadini su Pedemontana, ferrovie e mobilità. Ma non ci ha nemmeno risposto, ignorando anche la petizione popolare corredata di 176 firme”.
La tesi di Seveso Futura è che il sindaco avrebbe dovuto avere tutto l’interesse di stimolare la partecipazione popolare su una scelta importante per il futuro della città. “E invece siamo addirittura venuti a sapere che è già stata aperta la procedura di verifica sui progetti relativi alle infrastrutture ferroviarie che attraversano la nostra città, senza che questa sia stata preceduta da una discussione pubblica. Insomma avrebbero dovuto promuovere un’azione partecipativa e, invece, faranno un consiglio comunale aperto entro fine mese solo perché obbligati dai regolamenti consiliari”.
“La mobilità del quartiere San Pietro vive già una situazione al limite – spiegano da Seveso Futura – siamo di fronte a uno snodo molto complicato per la viabilità e la notizia che il sottopasso veicolare venga aperto ai mezzi pesanti ci preoccupa”. L’associazione politica non si è limitata a porre la questione sottopassi (“approfondiremo il tema, vogliamo interloquire con i soggetti decisori”), ma ha anche raccolto una serie di criticità che è pronta a segnalare all’amministrazione comunale: “Abbiamo osservato una situazione di poca sicurezza per pedoni e ciclisti – comunicano gli attivisti –, sia per la mancanza di ampie zone pedonali, sia per la cattiva manutenzione del manto stradale e della segnaletica orizzontale. Sollecitiamo interventi che possano migliorare la mobilità del quartiere”.