SEVESO – Tre contro uno. Per fare valere la loro violenza e rapinare un diciassettenne. I tre malviventi, due minorenni italiani e il loro amico albanese, nel giro di un batter d’occhio, però, sono stati arrestati dai Carabinieri e condotti in carcere a Milano.
La rapina è avvenuta domenica sera sul treno. I tre sono saliti verso le 20 sul convoglio in partenza da Affori e diretto verso la stazione di Camnago. Hanno iniziato a percorrere le carrozze del treno, fino a raggiungere il diciassettenne che viaggiava da solo nel suo scompartimento. Lo hanno avvicinato con una banale scusa, quella della richiesta di una sigaretta. Quando hanno visto che non c’era modo di distrarlo per saltargli addosso, sono passati alle minacce: “Consegnaci il tuo smartphone se non vuoi passare guai”.
Il ragazzo ha cercato di opporre resistenza, ma è stato malmenato. I tre, dopo essersi impossessati anche della sua felpa, sono scesi di corsa dal treno alla stazione di Seveso. Lì si è precipitata anche la vittima della rapina, che si è rivolta al personale di Trenord per chiedere aiuto e fare arrivare sul posto i Carabinieri.
Questi, dopo aver sentito il racconto e aver raccolto la descrizione dei tre malviventi, hanno dato il via alle ricerche. A colpo sicuro: uno dei tre, infatti, in precedenza aveva già avuto problemi con la giustizia. In pochi istanti tutti e tre sono stati raggiunti: per loro si sono spalancate le porte del carcere minorile Beccaria di Milano.