CESANO MADERNO – Nella serata di lunedì 2 dicembre, i Carabinieri della Tenenza cittadina, mentre transitavano in via Sant’Eurosia per un sopralluogo, dopo avere ricevuto alcune segnalazioni relative all’esplosione di forti botti, hanno individuato un uomo che stava accendendo alcuni manufatti pirici.
I militari lo hanno interrotto e, subito, si sono resi conto conto che non si trattava di un addetto ai lavori, ma piuttosto di un pirotecnico improvvisato. Tant’è che il petardo di grosse dimensioni, che aveva ancora vicino a sé, appariva non conforme alla disciplina di settore: di fattura palesemente artigianale era sprovvisto di ogni indicazione circa la provenienza, il contenuto ovvero l’attestazione di conformità alle normative CE.
I Carabinieri hanno esteso i controlli anche all’auto del quarantunenne, persona già nota alla giustizia, ufficialmente residente in città ma di fatto con casa a Seregno: hanno trovato altre 12 bombe carta della medesima fattura di quella già sequestrata, nascoste nel bagagliaio del mezzo e, pertanto, custodite senza i necessari requisiti di sicurezza.
L’uomo è stato denunciato per la detenzione e lo scoppio abusivo dei fuochi illegali, tutti sottratti alla sua disponibilità, e che saranno fatti brillare in sicurezza dai Carabinieri Artificieri.