GALLARATE – Infastidito dai piccioni, ha deciso di imbracciare un fucile ad aria compressa. Il protagonista della vicenda è stato però denunciato dalla Polizia di Stato.
I fatti si riferiscono alla sera dello scorso 28 novembre. Sono quasi le 19 quando la routine di tre cittadini gallaratesi viene interrotta da una sequenza di spari, molto simili alle raffiche di una mitragliatrice. Una donna tra loro, dopo essersi voltata d’istinto verso la direzione da cui sembravano provenire quei colpi, nota immediatamente un uomo che si ritrae da una finestra di uno stabile vicino, con in mano ciò che sembra essere un fucile.
Informati gli agenti del Commissariato cittadino di Polizia, una breve indagine porta ad identificare il protagonista della vicenda. L’uomo, da subito collaborativo con i poliziotti, ammette le sue responsabilità e spiega il suo gesto con l’esasperazione a cui era giunto a causa dei piccioni che, dalla grondaia, imbrattavano di escrementi il marciapiede.
Il fucile ad aria compressa, consegnato immediatamente agli agenti, è ora sotto sequestro mentre l’autore di questa singolare performance è stato denunciare.