MONZA – Promuovere buone pratiche per incentivare l’uso di acqua pubblica di rete e difendere l’ambiente dai rifiuti di plastica. E’ con questi obiettivi cardine che BrianzAcque ha lanciato la campagna “Più acqua per tutti” che prevede l’installazione gratuita di erogatori di H2O alla spina in scuole, biblioteche, impianti sportivi, edifici della Pubblica Amministrazione. Il progetto, in corso nel territorio dei 56 Comuni serviti dal gestore dell’idrico brianzolo già da un anno e mezzo, è stato ufficialmente presentato nelle sue linee guida al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, la cui sala mensa è stata recentemente dotata di un comodo e utile dispenser self service di acqua a km. 0.
“Siamo felici di essere qui perché questo è il luogo dove l’acqua viene utilizzata per portare soccorso e salvare vite umane – ha sottolineato il Presidente e Ad BrianzAcque , Enrico Boerci- L’acqua pubblica con questa nuova avventura degli erogatori nei luoghi di servizio per i cittadini raggiunge un’ulteriore meta. Pensiamo che le azioni di sensibilizzazione e di tutela dell’utilizzo dell’acqua potabile di rete, controllata e garantita da rigorose analisi di laboratorio, rappresentino un contributo alla riduzione della plastica monouso e dell’inquinamento con un impatto positivo sull’attenuazione dei cambiamenti climatici e dell’ambiente nel suo complesso. Un’attività che noi portiamo avanti a cominciare dalle scuole e dai bambini, i più entusiasti, i più recettivi, i più capaci di contagiare gli adulti”.
“Bere acqua di rete, nella consapevolezza della sua bontà e sicurezza – ha aggiunto -, rappresenta un passaggio culturale decisivo per contribuire alla tutela del nostro Pianeta, alla salute e al risparmio delle persone. E’ di oggi la notizia dell’osservatorio sulla qualità della vita nei territori italiani che vede Monza e Brianza scavalcare molte posizioni e risalire in classifica fino al 6° posto. Ebbene, noi siamo convinti che questa iniziativa possa essere un contributo per un ulteriore miglioramento della sostenibilità ambientale nel nostro territorio e quindi, della qualità della vita dei cittadini che lo abitano”.
Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dal Direttore vice dirigente VFF Monza e Brianza , Luca Cerbino: “Le nostre caserme “vivono” 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno e le particolari condizioni di lavoro, soprattutto nel mesi estivi, portano a grandi consumi di acqua in bottiglia e conseguente produzione di rifiuti. Grazie all’ erogatore donatoci da BrianzAcque risparmiamo mediamente 40 bottigliette di plastica al giorno. Siamo tra le prime caserme, verosimilmente la prima, a poter usufruire di un servizio come questo e ringraziamo BrianzAcque per averci resi protagonisti di una nuova fase di questo percorso di ecosostenibilità” .
Dopo la sperimentazione dell’erogatore nel nuovo comando, i VVF hanno ufficialmente avanzato richiesta affinché tutte le altre sette sedi presenti in Brianza vengano attrezzate con analoghe apparecchiature.
Da parte sua, Roberto Borin, vice presidente ATO MB ha aggiunto: “In qualità di ente di indirizzo e di controllo del servizio idrico, abbiamo sempre sostenuto BrianzAcque nelle azioni e nelle politiche per la promozione e l’incentivazione dell’acqua pubblica. Il prossimo passo sarà quello di coinvolgere contesti di comunità e di aggregazione a cominciare dai condomini. Su questo tema, la politica dovrebbe fare un passo in avanti introducendo, ad esempio, sgravi fiscali”.
Sono già 45 gli erogatori in funzione in vari punti del territorio servito da BrianzAcque: plessi scolastici e biblioteche in modo da incentivare bambini e ragazzi ad abbandonare bottigliette e boccioni in plastica monouso in favore di brocche e borracce. E poi, sedi istituzionali di provincia, comuni, consorzi pubblici, case cantoniere, caserme dei vigili del fuoco, ma anche impianti sportivi che, come le scuole e le biblioteche, rappresentano luoghi privilegiati per la formazione e la trasmissione di valori improntati alla sostenibilità. Dall’aprile dello scorso anno, BrianzAcque ha così dato vita ad un sistema capillare di distributori di acqua molto apprezzato e richiesto con una domanda sempre più crescente, alimentata da una maggiore coscienza ecologista e da una tendenza ad un vivere sempre più plastic free.
“Su queste tematiche in favore della battaglia per la salvaguardia del Pianeta – ha aggiunto Boerci- la Brianza si sta mostrando molto recettiva e noi, in qualità di gestori del servizio idrico, siamo ben contenti di mettere in campo nuove risorse per soddisfare richieste che da qui a breve si estenderanno ad associazioni di categoria, ordini professionali e altre realtà territoriali in un’ ottica sempre più integrata e trasversale”.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la fornitura e l’installazione dell’erogatore si completa con la distribuzione di borracce e/o bottiglie in vetro come nelle mense delle scuole, nelle sale giunta e in quelle dei consigli comunali. Il servizio è gratuito, perché gli enti che dispongono dell’apparecchiatura pagano esclusivamente il costo dell’acqua potabile con la bolletta Un metro cubo di risorsa idrica di BrianzAcque costa 1,29 euro, quindi 1,29 euro per mille litri d’acqua “pregiata”.