SEREGNO – “Tiziano Mariani sostiene che il nuovo azzonamento delle Asst è merito suo che aveva “minacciato” di andare a dormire davanti alla Regione con il sacco a pelo? E’ di certo un’interpretazione che rallegra la giornata. Lo invidio per la sua totale assenza di problemi di autostima. Però è bello pensare che esistano persone come lui che credono ad un mondo magico dove basta che un consigliere comunale di una minoranza civica annunci un gesto eclatante, senza metterlo in pratica, per risolvere problemi contorti ed incancreniti”. Il sindaco Alberto Rossi commenta così le recenti dichiarazioni del capogruppo di “Noi x Seregno”, che aveva sottolineato di aver dato il via al dibattito sulla sanità lombarda che ha portato alla nascita della Asst Brianza.
“Alla ridefinizione dell’azzonamento dell’Asst – spiega Rossi – hanno lavorato in tanti, a tutti i livelli: come sindaco ho partecipato a più tavoli con altri sindaci, consiglieri regionali e con l’assessore Gallera, da luglio 2018 in poi. In più sono stato presente al tavolo permanente con i consiglieri regionali del Pd e gli amministratori del centrosinistra in Brianza, ho avuto incontri con il direttore dell’Asst Vimercate Nunzio Del Sorbo, senza contare l’adesione alle manifestazioni indette dal personale infermieristico dei presidi di Monza e Desio”.
Per Rossi, insomma, nessuno ha il diritto di rivendicare alcun merito: “Le novità sono frutto di un lavoro condiviso tra tutti quelli che si sono spesi e ci hanno creduto. E non sono stati pochi, visto che il progetto è stato presentato all’Assemblea dei Sindaci all’unisono da Partito Democratico, Lega Nord, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle”.
D’accordo con Rossi anche il consigliere regionale Gigi Ponti, che a sua volta ha affrontato il tema della riorganizzazione della sanità brianzola: “Sono soddisfatto del lavoro fatto – afferma Ponti – per dare nuove prospettive alla sanità della nostra Brianza. Una buona compattezza, nonostante qualche distinguo, ha ottenuto un risultato nell’interesse di tutti. Credo che questa condivisione di intenti valga anche per Seregno”.
“Ho letto la dichiarazione di Mariani su questo tema – conclude Ponti -. Riconosco il suo impegno, ma non condivido il suo giudizio sul lavoro svolto dal sindaco Alberto Rossi. Accostarlo in particolare a chi ha avuto posizioni ‘dubbiose’, non rende merito al suo impegno e alla solerzia nel cercare il cambiamento e nuove prospettive per il presidio ospedaliero di Seregno”.