SEREGNO – Cercare di risolvere i problemi senza trascurare una promessa fatta fin dai tempi della campagna elettorale: ascoltare i bisogni della città. Il sindaco Alberto Rossi, sospendendo il periodo di ricevimento a causa delle festività di fine anno, tira le somme relativamente agli incontri avuti con la cittadinanza. E i numeri continuano a essere da record: 677 le persone incontrate nel corso del 2019. Erano state 332 nel 2018, anno in cui si era insediato sulla poltrona più importante del municipio alla fine della primavera, ha mantenuto alto il ritmo anche nei dodici mesi successivi.
Rossi, tra l’altro, ha anche un primato a livello brianzolo almeno per quanto riguarda le grandi città: è stato il primo a introdurre il ricevimento del pubblico senza alcun appuntamento. Porte aperte per ascoltare le varie esigenze.
“Sono molto contento di questo risultato – commenta il sindaco – non mi sembrano pochi i 677 cittadini ricevuti con questa modalità. Naturalmente non ho visto soltanto loro: per avere un quadro generale dovremmo infatti sommare anche tutti gli altri incontri avuti sotto diverse forme, in giro o con appuntamento”.
Il primo cittadino, pur senza mettere mano alla calcolatrice, al volo dà anche già un’idea della quantità di persone che hanno avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con lui in ufficio: “Tolte le pause natalizie e i mesi di agosto, sono più di dieci cittadini alla settimana. Con il ricevimento degli assessori arriviamo anche a venti. Un impegno preso pubblicamente, ma anche un esperimento di ascolto che ormai, anche dati alla mano, possiamo dire che è pienamente riuscito”.
La parte più consistente di questi colloqui, come si può facilmente pronosticare, è dovuta ai problemi sociali: “Una tematica sempre molto sentita – conferma Rossi – che costituisce all’incirca il 45 per cento degli incontri avuti con i cittadini. Continua a farsi sentire in modo significativo anche l’esigenza di un posto di lavoro e il tema dell’emergenza abitativa. In calo la parte delle segnalazioni sui lavori pubblici, anche grazie all’attivazione del portale “T’el disi mi”, che dà velocemente riscontro alle esigenze di fatto rendendo inutile l’incontro in Comune. Non mancano tuttavia le persone che vogliono parlare del problema strade o del verde pubblico a secondo della stagionalità. Devo dire che per questi ultimi due temi, così come per l’edilizia, in molti casi i cittadini si rivolgono direttamente all’assessore”.
Per i problemi specifici relativi alla vivibilità del territorio, si tratta di incontri preziosi. Fin dal suo insediamento Rossi aveva sottolineato che i cittadini sono occhi in più sparsi sul territorio che possono dare il loro contributo per eliminare le situazioni di degrado e per migliorare la vivibilità in tutta Seregno. Allo stesso tempo vedeva di buon grado anche tutte le osservazioni sui social network, pur nella consapevolezza che qualcuno talvolta adopera toni un po’ sopra le righe, proprio con l’idea di avere un maggiore controllo sui problemi della città.
Da rilevare tra gli incontri a palazzo Landriani, ed è una piacevole constatazione, l’arrivo di cittadini che si presentano alla porta del sindaco anche per avanzare proposte concreto nei vari settori. “E poi – aggiunge Rossi – ci sono quelli che vengono spesso anche se non hanno un problema specifico. Vengono perché hanno bisogno di sfogarsi, raccontando situazioni familiari, chiedendo consigli anche su materie che non appartengono alla mia azione amministrativa”.
Con l’estate è stata introdotta soltanto una modifica al ricevimento: un giorno dedicato esclusivamente ai problemi sociali, un altro per parlare degli altri temi. La porta resta aperta per tutti.