CESANO MADERNO – La tecnica è sempre la solita, ma il finale qualche volta è da riscrivere: nei giorni scorsi il tentativo di truffa ai danni di un anziano è andato a vuoto. Il ritorno a casa improvviso della figlia ha scoraggiato il malintenzionato, fuggito a gambe levate prima dell’arrivo dei Carabinieri.
E’ accaduto mercoledì alle 14 in via Tevere. Un falso tecnico dell’acqua si è presentato al cancello di un novantenne. Vestito con tuta da lavoro ed esibendo uno pseudo cartellino di riconoscimento, ha spiegato al pensionato che era stato inviato per eseguire alcuni lavori a causa del malfunzionamento della rete.
L’anziano non ha avuto nulla da obiettare. E, anzi, ha eseguito le varie istruzioni che gli venivano date dal truffatore. Ha avuto qualche dubbio quando gli è stato chiesto di raccogliere tutti i soldi e tutti gli ori di famiglia in un sacchetto e di mettere tutto quanto nel frigorifero. Proprio mentre il falso tecnico dell’acqua lo stava convincendo, è rincasata all’improvviso la figlia.
Molto più smaliziata, dopo aver sentito in giro delle truffe che vengono commesse con modalità simili, ha preso in mano il telefono per chiamare i Carabinieri affinché potessero fare un accertamento. Il mascalzone, naturalmente, non ha perso tempo ed è fuggito cercando di far perdere le sue tracce.