SEREGNO – Una si legge Aeb, l’altra si legge Bea: i due opposti, però, alla fine si attraggono. E presto la Brianza potrebbe assistere a una nuova operazione o, almeno, a una partnership. Il gruppo seregnese Aeb, chiusa l’operazione con A2A, è pronto a sedersi di nuovo al tavolo con Brianza Energia Ambiente Spa, l’azienda che gestisce il termovalorizzatore di Desio, per valutare obiettivi comuni.
La novità è stata rivelata direttamente da Loredana Bracchitta, presidente di Aeb, nel corso della conferenza stampa sull’operazione con A2A. Non ha fatto il nome, ma sarebbe stato addirittura superfluo di fronte all’evidenza e a fatti che sono già di dominio pubblico.
“Nel corso delle valutazioni con A2A – ha spiegato la presidente – abbiamo volutamente lasciato da parte il discorso dell’ambiente. A2A, del resto, è già socia di Gelsia Ambiente. In quello stesso periodo un altro operatore del territorio si è fatto avanti presentando un’offerta, ma abbiamo detto di no perché il momento era poco opportuno. Ora siamo pronti a investire e a fare valutazioni. Nulla è chiuso, nulla è precluso. Intendiamo dare sviluppo a tutti nostri rami aziendali in armonia con gli altri operatori già presenti”.
Nel mese di dicembre Brianza Energia Ambiente Spa si era fatta avanti presentando una manifestazione d’interesse, firmata dalla presidente Daniela Mazzuconi, per l’acquisizione parziale o totale delle quote di Gelsia Ambiente, società che fa parte del gruppo Aeb. La proposta era stata rispedita direttamente al mittente senza pensarci due volte. “Non ho alcun mandato dai miei azionisti – aveva dichiarato Bracchitta nell’occasione – che preveda la cessione totale o parziale di quote di Gelsia Ambiente, così come la vendita totale o parziale dell’azienda non rientra attualmente nelle linee strategiche del gruppo Aeb. Qualora Bea avesse una specifica proposta di sviluppo, ad esempio relativa alla costruzione di un nuovo impianto di riciclo dei rifiuti, saremo lieti di discuterne. E, laddove sussistessero le condizioni, potremmo definire una nostra possibile partecipazione all’iniziativa”.
I tempi per dare avvio al progetto, ora che Aeb ha portato a termine le valutazioni con A2A per gas e illuminazione, ed è all’opera sul fronte delle farmacie con la cesanese Assp, sembrano diventati maturi. “Già con la questione A2A – conclude Bracchitta – abbiamo dimostrato di non voler fare la guerra a nessuno, andando soltanto a individuare quelli che possono essere i vantaggi reciproci per continuare a crescere. Abbiamo dimostrato di avere di avere massima sensibilità nei confronti dei nostri interlocutori e del territorio. Ci muoveremo ancora così”.