MILANO – L’Associazione nazionale Giudici di pace interviene sulla vicenda del coronavirus. E mentre il ministero invoca a utilizzare toni prudenziali, qui si paventa un rischio concreto e si chiede alle autorità di intervenire.
“La pericolosità di un contagio da coronavirus – scrive l’associazione – è tangibile durante le udienze celebrate dai Giudici di Pace per la convalida delle espulsioni di migranti clandestini, che si tengono nei Centri di permanenza e rimpatrio”. Ovvero “di chi ha violato l’ordine di allontanamento dal territorio dello Stato od anche per i reati di clandestinità”.
L’Associazione nazionale Giudici di pace chiede con urgenza al Governo e alle autorità competenti di adottare misure idonee per garantire la tutela.