SEREGNO – Un tablet non salva la vita, ma di sicuro cambia il rapporto dell’amministrazione comunale con le persone che hanno disabilità. E’ quello apparso in questi giorni in tutti gli uffici che hanno un rappporto con il pubblico, la cosiddetta “attività di sportello”, e che permette di potere interagire senza alcuna difficoltà con le persone sorde. Grazie alla collaborazione stratta con la prestigiosa università “Ca’ Foscari” di Venezia, infatti, il Comune beneficia di un servizio di interpretariato con la lingua italiana dei segni. Un modo semplice ed economico (la spesa prevista è soltanto di 3 mila euro all’anno) per abbattere anche questa barriera.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che il Comune di Seregno è accessibile a tutte le persone sorde – afferma il sindaco Alberto Rossi – grazie al servizio di video-interpretariato. Ogni persona sorda può venire in Comune senza preavviso e riceverà subito un tablet con un interprete di lingua dei segni”. Seregno è la prima realtà lombarda a offrire questo tipo di servizio per quanto riguarda i Comuni. Il progetto pilota, in realtà, era stato introdotto per primo dalla Asst Assolaghi di Varese.
Il meccanismo è molto semplice: da tablet dedicati gli operatori del Comune possono avviare la videochiamata con un interprete di lingua dei segni italiana (Lis) che li supporta nel dialogo. In meno di 30 secondi dalla richiesta di servizio di interpretariato, un interprete professionista risponde ed è disponibile per tradurre simultaneamente tutto quello che viene detto tra l’operatore del Comune e la persona sorda che usa la lingua dei segni per comunicare.
Al momento il servizio è offerto all’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) in via Umberto, ai Servizi demografici (sempre nella sede di via Umberto) e allo Sportello dei Servizi sociali in via Oliveti.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, però, questo del tablet per le persone sorde non è che il primo passo di un progetto più ampio. Una buona pratica che si vuole “istituzionalizzare” e rendere sempre più efficace e utile. Visto il partner qualificato (l’università di Venezia), in futuro il servizio di interpretariato sarà esteso anche per far fronte alle esigenze di una cittadinanza multietnica o, comunque, sempre più ricca di persone provenienti dall’estero. Se oggi l’esigenza è quella di garantire pari diritto di cittadinanza e di servizi alle persone sorde, in futuro il servizio di interpretariato sarà allargato anche alle lingue straniere: l’università Ca’ Foscari, del resto, specializzata proprio in lingue straniere, è in grado di offrire il suo supporto mettendo sul tavolo la conoscenza di un ampio ventaglio di lingue internazionali, anche quelle meno conosciute dal grande pubblico e dagli operatori dello sportello: tra queste, naturalmente, anche l’arabo e il cinese che possono davvero contribuire a non escludere un numero sempre crescente di cittadini.
I cittadini che volessero avere informazioni sul servizio di video-interpretariato presso il Comune di Seregno, potranno recarsi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o scrivere all’indirizzo email urp@seregno.info. Per i cittadini sordi, è possibile inoltre chiedere informazioni inviando un messaggio o un video nella lingua italiana dei segni al 392 9633074.