CESANO MADERNO – Dopo anni di buona crescita, positivo anche il 2019 per Palazzo Arese Borromeo con un totale di 7.422 visitatori e un incremento, rispetto all’anno precedente, del 4,38%. Si consolida il gradimento per la storica dimora, pprezzata come luogo straordinario di bellezza e cultura ma anche per la programmazione e le iniziative proposte al pubblico.
Sul totale dei visitatori, 2.485 hanno optato per le visite libere, mentre 906 hanno scelto di partecipare a visite guidate. Ben 1.384 persone hanno visitato il Palazzo per gruppi organizzati. Le visite omaggio hanno attratto 1.893 persone.
La mostra di Natale ha attratto 4.219 visitatori, 59 in più rispetto al 2018. Sono stati 312 i bambini coinvolti dalle attività natalizie organizzate appositamente per loro. I concerti (Prima della Scala e Gospel) hanno visto la partecipazione di 346 persone. Il concorso di disegno dei presepi ha avuto 113 partecipanti e 967 votazioni. Infine, il concorso riservato ai commercianti ha registrato 20 partecipanti e 85 votazioni. In totale sono state ben 6.062 le persone che hanno aderito alle attività natalizie 2019.
Rilevante anche la presenza delle scuole: 121 gli studenti di scuole non del territorio che hanno ammirato il Palazzo, le sue sale, i suoi affreschi, il suo spettacolare giardino. I laboratori didattici hanno invece raccolto 429 visitatori. Infine, hanno visitato il Palazzo con l’abbonamento dei Musei della Lombardia 204 persone.
Il progetto Giovani Guide fa lievitare gli ingressi. Sono stati 466 gli studenti delle scuole cittadine che nel 2019 hanno partecipato al progetto Giovani Guide, a cura dell’Associazione Amici del Palazzo e del Parco Arese Borromeo. A questi si aggiungono 1.973 ingressi tra amici e familiari. In tutto, 2.439 ulteriori ingressi che portano a 9.861 il numero delle persone che hanno visitato il Palazzo. Il progetto Giovani Guide è pensato per avvicinare gli studenti a Palazzo Arese Borromeo e per insegnare loro, attraverso uno speciale percorso di studio dedicato alla storica dimora, come diventare guide turistiche. Un progetto utile per riscoprire le bellezze del territorio, trasmetterle agli altri e apprendere l’abbicì di quella che potrebbe anche diventare una professione.
Ai progetti degli Amici del Palazzo si affiancano le attività di taglio storico che coinvolgono l’Associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo. Tra le tante iniziative, le ricerche storiche, le conferenze, l’inaugurazione del riallestimento dei ritratti ottagonali di principesse in Sala Monarchia, le presentazioni di libri, le visite guidate a tema con animazione, le visite guidate serali.
Prezioso il contributo d’esperienza e professionalità dell’Associazione Carabinieri per garantire controllo e sicurezza. Nel 2019 l’Associazione ha seguito in modo costante le diverse iniziative: 198 i volontari impegnati da febbraio a dicembre nei fine settimana nell’attività di presenza e avvistamento nel giardino parco Arese Borromeo per un totale di 534 ore; 9 i volontari impegnati, il sabato e la domenica, durante la mostra “Una valigia per Clara” da gennaio ad aprile all’Auditorium Disarò; 8 durante la via Crucis a cui ha partecipato il Cardinale Delpini il 12 aprile scorso; 5 durante la marcia della Pace l’11 maggio scorso; 12 tra corsa podistica degli Alpini il 16 giugno scorso e ColoratoRun il 22 giugno scorso. 27 durante le Notti Bianche per un totale di 156 ore e mezza; 12 durante lo Street Food Festival.
“Abbiamo avuto una buona partecipazione di pubblico – commenta Silvia Boldrini, assessore alla Cultura – soprattutto grazie all’impegno dell’ufficio e alla collaborazione delle diverse Associazioni che lavorano per promuovere Palazzo Arese Borromeo. Grazie in particolare alle Associazioni Amici del Palazzo e Vivere il Palazzo per la loro disponibilità e professionalità. L’obiettivo è stato quello di creare un palinsesto ricco di eventi che potesse raggiungere con un’offerta diversificata un pubblico ampio e trasversale. Nel 2020 il focus sarà sulla famiglia con una programmazione ad hoc per i bambini. La novità del 2019 è stata l’apertura del Palazzo nel mese di agosto, iniziativa impegnativa ma che ha avuto l’apprezzamento di molti cittadini e visitatori provenienti da fuori. Infine si sottolinea con orgoglio la partecipazione al concorso “Le Reti del Cuore” bandito da Retepiù e BrianzAcque che è valso un finanziamento di 75 mila euro da utilizzare per i restauri. Il Palazzo è risultato il terzo bene più votato con ben 1.759 preferenze”.