AGRATE BRIANZA – “Quella che la Fiom sta facendo in St Microelctronics di Agrate è la prima esperienza in Italia: aprire dentro un’azienda uno sportello ‘LGBTI+’ – annuncia Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza -. Mettiamo a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno di questa importantissima realtà industriale uno spazio di primo ascolto e di sostegno su qualsiasi tematica in ambito ‘LGBTI+’ in modo riservato e gratuito. Sarà uno strumento per contrastare qualsiasi tipo di discriminazione”.
“L’importanza di uno sportello di ascolto e di informazione sulle tematiche ‘LGBTI+’ – afferma Occhiuto – sta nel fatto che negli ultimi anni, fortunatamente, si è assistito ad un notevole impulso per il riconoscimento dei diritti, delle istanze e più in generale di ogni esigenza delle persone non eterosessuali. Nonostante questo però sono fortissime all’interno della società le discriminazioni che impediscono a quell’impulso di tradursi in diritti effettivamente esigibili. Lo Sportello è un passo avanti verso il riconoscimento e l’inclusione delle diversità e dei diritti”.
A gestire l’operatività dello Sportello saranno alcuni rappresentanti sindacali aziendali della Fiom Cgil che, specificamente formate, saranno pronti ad ascoltare e dare supporto a chi si rivolge loro.
“Lo sportello lo abbiamo chiamato Diritti al punto – racconta Lisa Agricola, rappresentante sindacale della Fiom Cgil all’interno di St e responsabile dello Sportello perché vogliamo mettere al centro della nostra azione il riconoscimento dei diritti per le persone non eterosessuali ed anche perché siamo determinati a raggiungere questo obiettivo. Chi entra in questo spazio potrà parlare di sé senza pregiudizi, fare domande e raccontare se sta vivendo episodi di discriminazione anche e soprattutto in ambito lavorativo. Chi si rivolgerà a noi avrà a disposizione una rete di contatti per affrontare al meglio anche questioni legate a coming-out, consapevolezza di se, omogenitorialità e tutti i dubbi o le problematiche relative all’orientamento sessuale all’identità di genere”.
Per accedere allo sportello ci sarà un indirizzo mail dedicato ed anche un numero di telefono.