ZOGNO – Ritrovato senza vita nei monti sopra l’abitato di Zogno l’escursionista disperso da mercoledì notte. È caduto in un dirupo e non è sopravvissuto. In fase di rientro, aveva avvisato i familiari, dicendo che nel giro di una mezz’ora prevedeva di rincasare. Il ritardo però li ha allarmati e allora hanno deciso di chiedere aiuto.
Dapprima è stato accertato il luogo in cui era stato visto per l’ultima volta, mercoledì sera, e quindi si è delimitata l’area più probabile, nei pressi della frazione Cassarielli. Le operazioni sono state rese difficili dalla nebbia e dalla pioggia, che poi si è trasformata in nevischio, rendendo il terreno assai scivoloso.
La ricerca è proseguita anche ieri, venerdì 6 marzo, fino al ritrovamento nel pomeriggio dell’uomo residente a Villa D’Almé (BG). La località del ritrovamento si chiama Corna Rossa e si trova a circa 700 metri di quota. L’uomo è stato recuperato e portato a valle.
Alle ricerche hanno partecipato i tecnici della VI Delegazione orobica del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), con tecnici di soccorso in forra, due unità cinofile da ricerca in superficie e una unità molecolare, proveniente dal Cnsas Piemonte, insieme con Carabinieri, Vigili del fuoco e Protezione civile di Bergamo.