CESANO MADERNO – Ancora una volta un annuncio di cui il sindaco Maurilio Longhin avrebbe fatto volentieri a meno: altri tre cittadini sono deceduti in un giorno solo a causa del coronavirus. Con loro il bilancio è davvero pesantissimo: si tratta di cinque vittime nelle ultime 48 ore.
“Anche stasera – ha scritto il sindaco sulla pagina Facebook del Comune – abbiamo un compito difficile, che ci rattrista. Dobbiamo comunicarvi che purtroppo oggi sono mancati altri tre nostri concittadini. Una signora di soli 50 anni, un signore di 58 ed una signora di 86. Tutti erano ricoverati presso strutture ospedaliere della nostra zona ed erano risultati positivi al tampone. Con la famiglia del signore di 58 anni il Sindaco era in contatto da qualche settimana e dall’ultima telefonata, avvenuta sabato scorso, sembrava che le sue condizioni di salute fossero in lento miglioramento. Siamo increduli e addolorati che le speranze della famiglia oggi si siano spente in modo improvviso. A tutte queste famiglie così duramente colpite esprimiamo la nostra vicinanza. Tutta la nostra Comunità è partecipe della sofferenza per queste perdite, che ci lasciano davvero senza parole. Possiamo solo sperare che i contagi si fermino, che le misure alle quali ci stiamo attenendo con sacrificio abbiano il buon esito che ci aspettiamo il prima possibile”.
Longhin, nel momento del lutto, ha cercato di trovare anche qualche elemento positivo: “Nei numeri così freddi sui contagi e sull’andamento della situazione stasera registriamo un segnale positivo: non ci sono nella nostra città nuovi casi di contagio, le persone positive sono ferme a 31. Un piccolo raggio di luce che speriamo sia confermato nei prossimi giorni. Le persone che si trovano per motivi vari in quarantena sono attualmente 77. Proprio a questi nostri concittadini in sorveglianza attiva è rivolto il numero telefonico che abbiamo attivato. E’ una linea diretta pensata per rispondere alle esigenze più diverse che queste persone possono avere, dalla spesa a domicilio ai farmaci, dalla raccolta rifiuti alle relazioni con Ats e altro ancora che potranno comunicarci quando si metteranno in contatto con noi attraverso questo numero”.
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Ma dobbiamo essere tutti in quarantena..bisogna chiudersi in casa per spezzare la catena. È così difficile capirlo??