SEREGNO – Ben consapevoli di essere tutti “nella stessa barca”, specialmente in momenti così difficili, Gelsia ha deciso di adottare ulteriori agevolazioni per coloro che si trovassero effettivamente in condizioni di oggettiva difficoltà per quanto concerne i pagamenti puntuali delle utenze. Queste informazioni vanno a specificare in dettaglio quanto già sinteticamente comunicato sul nostro sito all’indirizzo mygelsia.it, nella sezione news del 7 di aprile e rispondono alle molte domande che ci sono pervenute.
Come premessa specifichiamo che, quando parliamo di proroghe e rateizzazioni, è bene fare attenzione a non confondere la data della scadenza con quella di emissione della bolletta. Altrettanto utile è avere la bolletta a portata di mano in caso di chiamata al Servizio Clienti, e visualizzare in anticipo il COD. UTENTE e il COD. CLIENTE, (che si trovano subito sotto il logo di Gelsia), il numero di fattura a fianco del quale si trova data di emissione) il periodo di riferimento, l’importo, e la data di scadenza.
Queste le ulteriori agevolazioni
– Per le fatture in emissione nel mese di aprile, tutti i clienti (sia con bollettino postale sia con domiciliazione) avranno una tempistica di pagamento più lunga: non i consueti 20 giorni, ma 45 giorni solari dalla data di emissione.
Rimane comunque confermato che:
– i pagamenti delle fatture già emesse, in scadenza nel mese di marzo, possono essere posticipati al 20 aprile, senza incorrere nell’aggravio di interessi di mora per ritardato pagamento.
– lo stesso vale per i pagamenti delle fatture già emesse, in scadenza nel mese di aprile, che possono essere ulteriormente posticipati al 20 maggio.
– per coloro che usassero la domiciliazione bancaria (il RID) è bene sapere che la procedura di pagamento scatta in automatico, indipendentemente da Gelsia. Non è quindi Gelsia che si “accaparra” il pagamento, come ha insinuato qualcuno, ma è la banca che, su disposizione ricevuta dal cliente al momento della stipula della domiciliazione, effettua il pagamento secondo la data di scadenza della bolletta.
Quindi, chi avesse la scadenza ad aprile, per fruire dell’eventuale posticipo deve premurarsi di chiamare la propria banca e avvertire di non pagare quella specifica bolletta alla sua scadenza, pur mantenendo valido il flusso per le successive, al fine di evitare di rifare le pratiche per la domiciliazione. Se si blocca il pagamento tramite la banca il cliente dovrà effettuare il pagamento nei termini consentiti dalla proroga, o attraverso il sito di mygelsia.it tramite carta di credito, o attraverso bonifico bancario i cui estremi saranno comunicati dal call center, o ancora, con un bollettino postale.
– Per i casi di bollette di aprile in cui la proroga fosse già calcolata nella data di scadenza, quindi già fissata a 45 giorni solari dalla data di emissione, e quindi a maggio, non c’è da fare nulla in quanto la banca la pagherà regolarmente nella data già prorogata indicata nella bolletta stessa.
– Sempre per utenze domestiche e piccole partite IVA con domiciliazione, che volessero invece fruire della rateizzazione di una bolletta, ricordiamo che va fatta richiesta al il servizio rateizzazioni, contattando il Servizio Clienti Gelsia al numero verde gratuito 800.478.538. Il cliente, se usufruisce della domiciliazione, deve avvertire la banca per bloccare il pagamento, con le raccomandazioni di cui sopra relative ai flussi. Concessa la rateizzazione, Gelsia invierà i relativi bollettini postali con le date di scadenza concordate.
– Qualcuno chiede di applicare per tutto questo periodo le tariffe festive: purtroppo non è possibile in quanto sarebbe necessario modificare un contratto già in essere e sulla base del quale Gelsia ha già acquistato da tempo le quantità per il fabbisogno dei clienti calcolato nel periodo prima dell’epidemia.
– Nella bolletta sono comprese le imposte e gli oneri generali. Inoltre si precisa, nonostante alcune dichiarazioni, che il Governo non ha inserito nel decreto legge “Cura Italia” né la sospensione della fatturazione per tutto il territorio nazionale né eventuali riduzioni della bolletta agendo sul fronte dei cosiddetti “Oneri generali”.
– Per quanto riguarda l’implemento della bolletta dovuto al canone Rai ricordiamo che Gelsia ha solo l’obbligo di inserire l’importo in bolletta per nome e conto di Rai senza alcuna discrezionalità.
Raccomandiamo di tenersi sempre informati sul nostro sito alla sezione news, oppure chiamando il numero verde. Restiamo vicini. Siamo certi che Insieme ce la faremo.