BERGAMO – Per gelosia non ha esitato ad ammazzare la compagna a suon di calcioni e di pugni. L’uomo, un quarantaduenne residente in città, è stato consegnato oggi alla giustizia dagli agenti delle Questura.
La morte della donna, 34 anni, risale a un mese fa. Soccorritori chiamati nell’abitazione avevano trovato la poveretta ormai senza vita. Con i volontari del 118 erano arrivati anche i poliziotti, ai quali era stato spiegato che la donna era caduta accidentalmente e, purtroppo, il colpo si era rivelato fatale.
La versione non aveva per nulla convinto gli agenti, che hanno deciso di fare piena luce sull’accaduto. Anche i segni sul corpo della donna, del resto, non erano assolutamente compatibili con quelli di una caduta. Il compagno, interrogato, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Dopo un mese di indagini, però, gli agenti sono riusciti a ricostruire la vicenda finché, mettendo alle strette l’uomo, sono riusciti a ottenere le sua confessione.
L’accusa è quella di omicidio. Indagata, però, anche la mamma della vittima: viveva anche lei in quell’appartamento, ma invece di raccontare la verità aveva preferito coprire l’uomo che le aveva ucciso la figlia.