MONZA – “Per quanto riguarda gli aiuti ai commercianti il Governo semplifica, ma il Comune purtroppo complica”. L’ex sindaco Roberto Scanagatti, ora consigliere comunale tra i banchi della minoranza, con un post su Facebook accusa l’amministrazione Allevi di avere inutilmente reso la vita più difficile a chi, in questo momento, serve invece un supporto concreto.
“Col DL Rilancio pubblicato martedì in Gazzetta Ufficiale – spiega Scanagatti – anche gli esercenti di Monza sono esentanti dalla Tosap fino al 31 ottobre e il minor gettito per il Comune verrà coperto da un fondo istituito dal Governo. Sempre grazie al DL Rilancio gli esercenti potranno occupare più spazio nelle aree adiacenti e in prossimità della loro attività. In Consiglio comunale, nel tentativo di intestarsi i meriti di questo provvedimento, l’amministrazione Allevi ha maldestramente allungato i tempi del percorso autorizzativo: secondo il DL Rilancio, come spiegato anche dalla nota di Anci (Associazione nazionale comuni italiani) sarebbe bastata una semplice autodichiarazione per permettere di occupare gli spazi antistanti l’attività, ovviamente nel rispetto delle regole fissate dal Comune e dal Codice della Strada. Invece a causa di questa delibera gli esercenti dovranno attendere 10 giorni perché si completi la trafila burocratica necessaria per ottenere l’autorizzazione”.
Insomma secondo Scanagatti un atto inutile. Quando, a suo avviso, l’unico provvedimento da compiere non è stato fatto: “L’amministrazione Allevi – commenta Scanagatti – avrebbe dovuto deliberare le linee guida per chi chiederà questa autorizzazione. Non l’ha fatto, pertanto abbiamo presentato cinque emendamenti per rendere almeno utile una delibera pleonastica. Quattro di questi sono stati accolti. L’assenza di iniziativa da parte di questo sindaco nell’affrontare la crisi è palese. Perciò continua ad intestarsi il merito di provvedimenti decisi dal Governo, ma purtroppo lo fa in modo così maldestro da riuscire perfino a ridurne gli effetti positivi”.