MILANO – Non voleva sbilanciarsi, ma stuzzicato dai cronisti non è riuscito a trattenersi. Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ha detto la sua riguardo all’ospedale realizzato alla Fiera di Milano: “Se continuiamo così non serve quella terapia intensiva. E’ evidente questo”.
Una frase che alimenterà di sicuro polemiche, visto che già il tema in queste settimane ne ha sollevate parecchie. Fino a spingere il governatore Attilio Fontana a prendere posizione in questi giorni, per spiegare che anche i tedeschi ne stanno realizzando uno pur avendo una disponibilità di posti in terapia intensiva sei volte superiore alla nostra. E per dire anche che l’ospedale in fiera a Milano è frutto di donazioni da parte di privati.
“Quando è stato realizzato – ha commentato Sileri dialogando con chi gli chiedeva se la struttura rispetta i parametri per gli ospedali Covid dettati dal ministero – è chiaro che è stata una scelta locale. Ora c’è la polemica che è stato usato poco e con pochissimi pazienti. Nessuno può sapere cosa accadrà. Il trend dei contagi oggi non è di sicuro quello di un mese fa quando è stato pensato l’ospedale”.
“Io immagino che i canoni scritti nel decreto li rispetti – ha concluso Sileri -, ma aspettiamo che a dirlo siano i tecnici del ministero. Di certo se continuiamo così è una terapia intensiva che non serve”.