GALLARATE – Si è cacciato nei guai da solo, perché oltre a non essere in regola ha insospettito con il suo atteggiamento gli agenti del Commissariato cittadino di Polizia che stavano eseguendo controlli sul territorio. Il giovane, alla fine, è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello.
E’ accaduto sabato pomeriggio all’ex centro commerciale “Il Fare”. Quando gli agenti si sono avvicinati, un diciannovenne di Somma Lombardo ha assunto fin da subito un atteggiamento di insofferenza, polemizzando sul motivo del controllo, considerandolo “ridicolo”. L’atteggiamento del giovane ha fatto sorgere il sospetto che in realtà stesse tentando in qualche modo di eludere il controllo. Gli agenti, pertanto, hanno proceduto a perquisizione nei suoi confronti.
Alla fine i sospetti hanno trovato conferma: il giovane è risultato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15,5 centimetri, con impugnatura in metallo, nascosto nella tasca dello zaino. In merito al possesso del coltello il giovane ha affermato trattarsi di un regalo del nonno, che aveva dimenticato nello zaino. Dimenticanza che è costata al giovane una denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere con contestuale sequestro del coltello.
Sempre presso lo stesso parcheggio sono stati controllati due cittadini extracomunitari. Uno di loro, alla richiesta della motivazione inerente il perché non portasse con sé né un documento identificativo né il titolo di soggiorno ha affermato che portare con sé i documenti gli risultava “noioso e scomodo”. Lo straniero è stato accompagnato al commissariato, ove gli agenti hanno proceduto alla sua completa identificazione, appurando la sua posizione regolare sul territorio nazionale. Il ventottenne, originario del Benin, è stato denunciato per il mancato possesso di documenti,