SEREGNO – “Come amministrazione comunale abbiamo la consapevolezza delle difficoltà che l’emergenza sanitaria ha provocato a molte famiglie e attività imprenditoriali. Stiamo cercando di portare aiuto e dimostrare attenzione mettendo in campo una pluralità di iniziative. Con questi interventi su Imu e Tari (Tassa rifiuti) cerchiamo di venire incontro alle difficoltà di liquidità di cittadini e imprese”. Così William Viganò, assessore al Bilancio, annuncia l’ultima decisione della Giunta comunale.
Provvedimenti che coinvolgono un grande numero di contribuenti. Basti pensare a quante possono essere le famiglie proprietarie di seconde case, o al gran numero di imprese presenti sul territorio cittadino. Lo scopo è quello di aiutare tutti con questa decisione che, nel suo piccolo, aiuta a tirare un po’ il fiato in un momento in cui, all’improvviso, molti si sono ritrovati a fare i conti con una situazione economica davvero difficile.
La novità più significativa di questo nuovo intervento dell’amministrazione comunale riguarda la sospensione delle sanzioni per il ritardo nel pagamento dell’acconto Imu che dev’essere versato entro il 16 giugno. Secondo la decisione della Giunta l’acconto ordinario, calcolato in base alle aliquote in vigore nel 2019, potrà essere versato senza alcun problema, soprattutto senza alcuna sanzione, entro il 16 dicembre. Uno slittamento che evita di andare a prelevare altri soldi dal portafogli di chi già sta cercando a fatica di far quadrare i conti.
Per quanto riguarda la Tari, ovvero la tassa rifiuti, la scelta è stata quella di emettere gli avvisi a partire dal mese di settembre. E anche questo è già un aiuto rimandando il pagamento senza costringere a tirare fuori i soldi nel momento di emergenza. Non solo: sarà inoltre possibile corrispondere quanto dovuto dividendolo in cinque comode rate invece delle tre abituali. Una suddivisione che, soprattutto per le imprese e per certe attività presenti in città, può fare davvero la differenza.
Ne è consapevole l’assessore Viganò. E sa anche che non si tratta dell’unica conseguenza. Queste novità su Imu e Tari fanno la differenza anche per quanto riguarda il Comune. “Saranno provvedimenti impegnativi per il bilancio”, conferma Viganò. Del resto non tutti i Comuni hanno avuto la capacità di intervenire a livello di Imu, prendendo decisioni solo su altri tributi. “Questo atto – conclude Viganò – non è l’unico che abbiamo deciso di adottare. Già siamo intervenuti sulla rateizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulla Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche). A breve riusciremo a portare a termine un’ulteriore manovra a beneficio delle attività imprenditoriali, andando a operare sulle aliquote Imu”.
Monza, sosta: da novembre tariffe agevolate in 6 strutture
Ottobre 11, 2023
1 Comment
Mi complimento col sindaco per le decisioni prese a pro dei cittadini me compreso.