PAVIA – C’è chi spinge per la Fase 3 e per il ritorno alla normalità e chi, invece, preferisce la via della cautela. E’ il caso del Comune di Pavia che, con ordinanza del sindaco Mario Fabrizio Fracassi, ha deciso di prorogare fino al 31 luglio l’ordinanza che vieta il consumo di alcolici nelle aree pubbliche della città per arginare il fenomeno della movida senza limiti.
Il provvedimento, infatti, era entrato in vigore due settimane fa e non prevedeva restrizioni particolarmente penalizzanti: divieto di consumo di alcolici ma solo nelle aree pubbliche e limitatamente alla fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le 7 del mattino. In più la chiusura dei locali entro le 2.
Il sindaco, però, già nei giorni scorsi aveva manifestato pubblicamente il suo disappunto per l’atteggiamento dei cittadini, in particolare dei giovani. Proprio questo l’aveva spinto a istituire il divieto di sosta per i pedoni lungo il ponte coperto, così come sui gradini del Duomo. Ora la scelta di prorogare il consumo di alcolici negli spazi ove non è esercitata alcuna attività di somministrazione di alimenti e bevande.
“Le decisioni prese hanno ridotto il fenomeno della malamovida in molte aree della città – sottolinea il sindaco -. Ora vigileremo, con il contributo della Prefettura e di tutte le forze dell’ordine, affinché le norme vengano rispettate in ogni angolo di Pavia. Anche i giovani devono dare una mano, con scelte di responsabilità. Invito inoltre i cittadini a segnalare le violazioni. Chi non rispetterà le regole verrà punito. Per quanto riguarda gli esercenti, si potrà arrivare anche alla sospensione dell’attività”.