SEREGNO – Tutti uniti attorno al tavolo per discutere ancora una volta della criminalità organizzata. I componenti della Commissione Legalità del Comune di Seregno si sono riuniti venerdì con urgenza in seguito all’operazione “Freccia” che, nei giorni scorsi, con una maxi operazione dei Carabinieri ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 22 persone.
“Un’operazione – spiega con una nota l’amministrazione comunale – che ha evidenziato ancora una volta il forte radicamento della ‘ndrangheta a Seregno in Brianza e la sua capacità di infiltrarsi nelle realtà economiche”. Per questo motivo la Commissione Legalità “esprime unanimemente un plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura per il lavoro svolto. Quanto successo rinforza la Commissione tutta, al di là dei colori politici, sia le forze di maggioranza che di opposizione, nella convinzione e nell’impegno che anche attraverso il lavoro di sensibilizzazione partecipazione e di diffusione di una cultura della legalità si creino quegli anticorpi che consentano di reagire alla criminalità organizzata. Un impegno che deve essere fatto proprio da ciascuno per il bene di tutti. E sempre con la determinazione a tenere alto lo spirito critico, perché i fenomeni mafiosi hanno terreno fertile nell’indifferenza, nella superficialità e nella pigrizia nel prestare attenzione a quanto accade”.
La Commissione consiliare permanente “Legalità” (Promozione della cultura della Legalità e contrasto dei fenomeni mafiosi) è composta dai consiglieri comunali Davide Ripamonti (Partito Democratico – Presidente), Chiara Mandaradoni (Scelgo Seregno), Alberto Rivolta (Cambia Seregno), Davide Vismara (Ripartiamo Insieme), Chiara Novara (Forza Italia), Edoardo Trezzi (Lega Nord) e Tiziano Mariani (Noi per Seregno).