MILANO – “Ecco la verità: se la dottoressa Malara non avesse violato i protocolli ministeriali non avremmo scoperto il virus. Studi sierologici e lettura a posteriori delle cartelle cliniche confermano la presenza del virus sul territorio già da diversi mesi. I medici hanno fatto il loro dovere. I protocolli erano sbagliati”. Così Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, sulla sua pagina Facebook.
“Ringraziamo ogni giorno la dottoressa di Codogno – ha aggiunto Fontana – che, contravvenendo al protocollo, il 20 febbraio ha eseguito quel tampone rintracciando il primo paziente positivo in Lombardia. Il suo coraggio ci ha concesso di capire che dovevamo attivarci per affrontare un’emergenza da molti ampiamente sottostimata”.