WASHINGTON – E’ tutt’altro che superato il momento critico dell’emergenza coronavirus negli Stati Uniti. Mercoledì, anzi, è stato registrato un nuovo record di contagi: più di 48 mila in tutto il Paese.
Le autorità sanitarie, preoccupate dalla situazione in peggioramento, hanno invitato tutti gli statunitensi a vivere un 4 luglio con sobrietà: niente gite fuori casa, feste o assembramenti per l’Independence Day.
Ad aggravare ieri la situazione è stato il record simultaneo di otto Stati, tra questi soprattutto la California (con 8.100 casi in un giorno).
Il totale complessivo storico negli Stati Uniti è di 2.686.480 persone risultate positive al tampone dall’inizio dell’epidemia. Le vittime, dopo il dato di ieri, sono ora 128.062.