SEREGNO – “Siamo contenti di essere riusciti a sbloccare una situazione che, per varie ragioni, ultima in ordine di tempo l’emergenza Coronavirus, si è protratta per un tempo davvero lungo”. Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori pubblici, non nasconde la sua soddisfazione per uno dei cantieri più attesi in città: la sistamazione del piazzale del santuario di Santa Valeria.
Non è un’opera mastodontica, non impegna milioni di euro, ma riguarda un’area che di certo è nel cuore dei seregnesi. Purtroppo si tratta anche di un piazzale che da tempo, ovvero da anni, presenta situazioni di criticità e di degrado, malgrado sia calpestato da migliaia di persone.
Di fronte a quella pavimentazione sconnessa, che rappresentava un pericolo per i pedoni, l’amministrazione comunale era corsa ai ripari con soluzioni “tampone” non proprio eleganti, ma comunque efficaci. Prima tra tutto l’idea delle transenne, che sono rimaste collocate in quell’area per anni, tanto da spingere il gruppo consiliare della Lega a ironizzare sulla situazione: “Chiedo al sindaco Alberto Rossi e all’assessore – commentava poche settimane fa il capogruppo Edoardo Trezzi – se quella soluzione è ormai definitiva e se le transenne sono da considerare a tutti gli effetti uno degli elementi d’arredo della piazza”.
In realtà, nel corso dell’anno, il Comune aveva provveduto anche a sistemazioni più dignitose per evitare che i cittadini potessero avvicinarsi alle zone più ammalorate della pavimentazione: lo scorso anno, in occasione della festa di Santa Valeria, erano state posizionate alcune fioriere che svolgevano efficacemente la funzione di sbarramento senza rivelarsi di disturbo dal punto di vista visivo.
Di fatto la questione del degrado del piazzale più volte è stata trattata in Consiglio comunale. C’erano però alcuni passaggi obbligatori da compiere. Tra questi anche l’accordo con la parrocchia per arrivare a una soluzione condivisa.
Ora è tutto deciso. La prossima settimana, salvo imprevisti, iniziano i lavori. Dureranno una ventina di giorni e comporteranno una spesa complessiva di 11 mila euro. L’intervento prevede la sostituzione della vecchia pavimentazione in legno, ormai gravemente ammalorata e irrecuperabile, con il calcestruzzo “stampato” che, accanto alla caratteristica della resistenza, offrirà anche quello della gradevolezza conservando l’effetto legno.
A rendere tutto ancora più bello è il fatto che i cittadini hanno dimostrato il loro attaccamento al piazzale decidendo al punto da contribuire economicamente: l’iniziativa è dei parrocchiani che fanno riferimento al gruppo “Quei de la Sisal”, che hanno deciso di mettere mano al portafoglio per pagare alcuni degli interventi complementari quali la posa di un profilato di acciaio attorno alla pavimentazione e la posa di alcune mattonelle del piazzale, da tempo danneggiate e sostituite con una gettata di catrame.
“L’intervento in fase di realizzazione – commenta l’assessore Borgonovo – concilia in maniera efficace le esigenze estetiche e architettoniche della piazza e l’oculatezza di chi, allestendo un’opera pubblica, ha la giusta preoccupazione di realizzare un intervento il meno oneroso possibile in termini di manutenzione futura. Ringraziamo i parrocchiani del gruppo “Quei de la Sisal” per la partecipazione, sempre molto appassionata, al percorso di progettazione dell’intervento”.