BRASILIA – L’esito del tampone è arrivato: Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, è risultato positivo al coronavirus. Lo ha comunicato lo stesso presidente intervenendo in televisione per spiegare che si sente in buone condizioni di salute e che, tuttavia, ora è in cura per debellare il Covid.
L’accaduto, chissà, forse lo farà ricredere sulle sue incaute affermazioni pronunciate nel mese di marzo. Allora, di fronte ai dati allarmanti che arrivavano dall’Italia, piombata nel pieno dell’emergenza, si era spinto a dire che il nostro è un Paese di vecchi. E pure di fronte ai decessi e al dolore si ostinava a dire che si tratta soltanto di una febbriciattola o di un raffreddore.
Quattro mesi più tardi, quando il Brasile risulta essere il secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti, sia per quanto riguarda il numero delle persone positive sia per le vittime, anche lui conferma di essere positivo. Ieri aveva dichiarato pubblicamente di avere tutti i sintomi del Covid e di essersi sottoposto al tampone.
Contemporaneamente aveva deciso di annullare i suoi impegni già segnati in agenda. Forse, anche se non lo ammetterà mai, in cuor suo è convinto anche lui che si tratti di qualcosa in più rispetto a un raffreddore.