DESIO – “La celerità dell’amministrazione Corti, da sempre nota per ritardi e disguidi, l’avremmo voluta vedere anche in altre situazioni, come nel caso degli infiniti lavori in centro o nella riqualificazione degli immobili comunali. La decisione di affidare la concessione per la valorizzazione della Villa Tittoni e del connesso Parco alla Società Cooperativa MondoVisione, senza rivalutare un nuovo bando di gara, ci lascia decisamente perplessi”. Luca Ghezzi, consigliere comunale della Lega, torna sulla questione di Parco Tittoni e su un affidamento che è poco piaciuto.
Nei giorni scorsi la Cooperativa Mondovisione aveva voluto dire la sua sull’argomento, ribadendo di avere operato nel pieno rispetto della legge. Il gruppo della Lega, però, punta ad altro: non mette in discussione l’operato della cooperativa, bensì ha più di qualcosa da ridire sul modo di agire dell’amministrazione comunale. Il tutto riassumibile in un solo termine: opportunità. Valeva la pena, insomma, procedere in questo modo?
“Visto il parere legale richiesto dall’amministrazione – afferma Ghezzi -, ci sentiamo di dire che l’affidamento sembra estremamente frettoloso e crediamo che ponga dei dubbi sul rispetto di importanti principi sanciti dall’ordinamento in merito ai criteri di efficacia, economicità e tutela della concorrenza. Vogliamo vederci chiaro in questa storia, perché la Villa Tittoni è un patrimonio di tutti i cittadini desiani e brianzoli e non può in alcun modo diventare lo strumento di pochi”.
Per questo motivo il gruppo consiliare della Lega ha deciso di protocollare una mozione da mettere all’ordine del giorno nelle prossime sedute. Con il documento si vuole impegnare il sindaco Roberto Corti e l’amministrazione comunale a “richiedere un ulteriore parere, anche avvalendosi della collaborazione di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), ai fini dell’individuazione della migliore soluzione possibile”.