BARCELLONA – Il primo intervento immediato, un paio di settimane fa, non è assolutamente bastato: malgrado il lockdown riproposto in 38 Comuni il coronavirus in Catalogna ha avuto modo di diffondersi un’altra volta, raggiungendo livelli preoccupanti. Per questo motivo il governo della Catalogna ha ordinato la chiusura di discoteche, locali notturni e pub.
La nuova misura è entrata in vigore ieri, sabato 25 luglio, e durerà almeno 15 giorni. Non si tratta comunque dell’unica restrizione: la Generalitat ha infatti deciso di ridurre le ore dei casinò e delle sale giochi, così come quelle dei bar e dei ristoranti: per tutti l’orario limite fissato è quello della mezzanotte.
“La logica – ha spiegato Josep Maria Argimon, segretario alla Sanità – è limitare la mobilità e abbiamo già insistito sul fatto che, in alcuni spazi, è più difficile mantenere misure precauzionali. La situazione in Catalogna è complicata e abbiamo poche opportunità e poco tempo per agire”.