PAVIA – Per tutti gli italiani il coronavirus è davvero un brutto problema, lui ha cercato di trasformarlo in opportunità: il falso Pm, che prometteva aiuti Covid in cambio di qualche bella mazzetta, è stato però scoperto e denunciato dalla Polizia di Stato.
Si tratta di un uomo di 55 anni, residente a Pavia. A portare gli agenti sulle sue tracce è stata una donna, che si è recata in Questura per raccontare quanto le stava accadendo ormai da qualche settimana, da quando aveva incontrato l’uomo alla fermata dell’autobus.
Il malintenzionato, dall’aspetto distinto, aveva avviato una conversazione. I due si erano rivisti nei giorni successivi, lui le aveva raccontato di essere un importante e potente sostituto procuratore che lavorava tra Milano e Roma e che conduceva importanti inchieste. Aveva anche aggiunto che grazie al suo lavoro avrebbe potuto aiutarla economicamente facendole ottenere dei rimborsi statali legati all’emergenza Covid. Il falso Pm si era così fatto consegnare 5.000 euro e alcuni monili in oro, poi ceduti ad un compro oro di Pavia.
Incastrarlo, però, è stato un gioco da ragazzi. Venerdì il truffatore si è incontrato di nuovo con la donna: lei doveva consegnargli altri 250 euro. Quando lui ha messo le mani sulle banconote, è stato bloccato dagli agenti in borghese della Squadra Mobile. Per lui è scattata la denuncia per truffa e sostituzione di persona.
Da accertamenti si è scoperto che il falso magistrato aveva utilizzato lo stesso modus operandi per truffare altre vittime. Inoltre ha numerosi precedenti per truffa.