SEREGNO – Al collegio “Ballerini” l’attenzione nei confronti dei ragazzi e delle loro esigenze viene al primo posto: per loro, invece di spalancare le porte il 14 settembre come avviene quasi in tutta Italia, ecco un ritorno anticipato tra i banchi. Gli addetti ai lavori la chiamano “integrazione didattica”. Costringerà i ragazzi a terminare prima del previsto le loro vacanze, ma vuole essere un gesto di attenzione nei loro confronti e un investimento che darà frutto nell’anno di lezione: da martedì 8 fino a venerdì 11 settembre gli studenti avranno modo di recuperare quanto hanno perso durante i mesi del lockdown. Questo, naturalmente, vale per tutto ciò che riguarda l’apprendimento ma ha anche un’importanza che va ben oltre: ai ragazzi, soprattutto ai più piccoli, è davvero mancato anche l’aspetto della socialità, della presenza in classe, del riferimento costante con il corpo docente anche per la sua importanza educativa. In questi quattro giorni, insomma, un ripasso delle materie ma sarà anche l’occasione per riabituarsi alla quotidianità e all’impegno a scuola.
Di certo il collegio non si è risparmiato durante il periodo di chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus in corso. I numeri dicono molto: alla scuola primaria sono state garantite 19 settimane di didattica a distanza. In tutto 282 ore di lezioni online, 67 presentazioni in Powerpoint per facilitare l’apprendimento, 126 video con lezioni registrate, 5 padlet (o bacheche virtuali) estivi attivati. Dalla scuola non è mancato un ringraziamento alle famiglie che, durante il lockdown, si sono armate di pazienza per dare il supporto ai figli nel seguire le lezioni: a tutti i genitori è stato assegnato simpaticamente il diploma di “Master di primo livello in didattica a distanza”.
Grande impegno anche per la scuola secondaria di primo grado, il liceo e l’alberghiero: più di quattromila ore di didattica a distanza per diciassette classi, mille ore di percorsi di approfondimento e recupero pomeridiani a partecipazione libera affinché la lontananza da scuola e il metodo dell’online potesse non risultate penalizzante ai fini dell’apprendimento. Per la primaria e la secondaria di primo grado, inoltre, è stato organizzato anche un campus estivo in presenza.
Ora si riparte. E c’è la volontà di farlo con slancio e in piena sicurezza. “Abbiamo organizzato attività e spazi nel rispetto delle normative – spiegano dalla scuola – per mantenere le classi al completo e accogliere tutti a settembre per un ritorno a scuola che insieme ci auguriamo e aspettiamo”.
Quanto è stato fatto in questi mesi particolari non finirà in archivio: “I progetti sviluppati a distanza – assicurano dal collegio – saranno utili spunti di arricchimento didattico da sviluppare, mentre tornare in aula consentirà di riattivare pienamente anche gli aspetti di relazione e socializzazione, così fondamentali per la crescita personale e scolastica dei ragazzi”.
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Febbraio 3, 2022