• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Luino (Va) - Ruba lo smartphone a una turista, denunciato dalla Polizia

Algua (Bg) - Sospetta frattura della caviglia durante l'escursione, arriva il Soccorso alpino

Lombardia: 5.474 casi, tasso di positività al 14,8%

Regione Lombardia: ok a controlli della Polizia locale nei cantieri

Milano, 12enne in bici travolto e ucciso: l'automobilista si è costituito dopo ore

Regione Lombardia: 2 milioni per 3.385 studenti eccellenti


Occupazione, la Cna: “Meno male che resistono le micro imprese”

0 Comment
 19 Set 2020   Posted by Gualfrido Galimberti


Per il lavoro è stata una primavera nera. Il lockdown imposto dalla pandemia ha paralizzato numerose attività cancellando 818mila posti di lavoro nel secondo trimestre del 2020 su base annuale secondo la rilevazione trimestrale realizzata da Istat, Ministero del Lavoro, Inps, Inail e Anpal.

“La lettura dei dati – spiegano dalla Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato) – mostra tuttavia una notevole capacità di reazione da parte delle micro imprese. Sia in termini assoluti e sia in termini relativi le imprese fino a 9 dipendenti sono quelle che hanno reagito meglio rispetto alle altre classi dimensionali. In dettaglio le micro imprese nel secondo trimestre dell’anno in corso mostrano un saldo negativo di 131mila tra attivazioni e cessazioni nel corso di un anno. Le imprese con oltre 250mila dipendenti accusano un calo di 267mila unità, quelle tra 10 e 49 dipendenti -288mila e la classe da 50 a 249 dipendenti una contrazione di 133mila”.

Nelle micro imprese è concentrato oltre il 43% del numero totale degli addetti e la contrazione di 133mila posizioni lavorative si traduce in una flessione di appena l’1,73%. La classe dimensionale tra 50 e 249 dipendenti accusa una contrazione del numero di addetti che sfiora il 6% mentre nelle grandi imprese la perdita di posizioni lavorative è pari al 6,81%.

In totale le posizioni lavorative dipendenti nelle imprese industriali e dei servizi sono diminuite del 3,9% rispetto al precedente trimestre del 4% su base annua. L’industria limita la contrazione allo 0,9% mentre i servizi accusano un calo del 5,5%. Tra i settori più colpiti le attività di servizi di alloggio e ristorazione con un crollo del 22,5%.

    Share This


Related Posts


Cna, Superbonus 110%: “Per 1 euro speso, 3 di benefici”
Luglio 20, 2022

A Maggio rallenta l’occupazione nelle piccole imprese
Luglio 9, 2022

Sorpresa: la pizza è sempre più del nord Italia
Giugno 23, 2022


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • L'ultima degli inglesi: boicottati i ristoranti italiani...
      Luglio 18, 2021

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      Settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com
Posting....