MILANO – Giovedì mattina, gli agenti del Commissariato Lambrate, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di due cittadini italiani di 22 e 26 anni, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso perpetrata ai danni di un 54enne cittadino italiano.
I fatti risalgono alla sera 13 agosto. Alla centrale operativa della Questura erano giunte diverse chiamate per una lite in corso in piazza Vigili del Fuoco. I poliziotti, giunti sul posto, erano stati avvicinati dalla vittima, che aveva raccontato di essere stato aggredita fisicamente da un gruppo di persone per poi essere derubata della propria bicicletta.
L’uomo aveva provato a ripetere ai suoi aggressori di essere parzialmente disabile per le conseguenze di un ictus, ma il particolare non interessava proprio ai malviventi: hanno continuato a colpirlo per rapinarlo.
Il maggiore dei due malviventi è stato anche denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale in quanto, durante l’accompagnamento in questura per i rilievi foto-dattiloscopici, ha inveito nei confronti dei poliziotti che lo stavano arrestando.