SEREGNO – Un sostegno concreto a favore delle imprese. In modo particolare a quelle più piccole, che hanno meno forza per affrontare le conseguenze dell’emergenza Coronavirus e che, tuttavia, sono quelle più diffuse in tutto il territorio cittadino e brianzolo. L’amministrazione comunale, ancora una volta, ha deciso di aprire il portafogli per fare la sua parte, l’importo è tutt’altro che irrisorio: si tratta di settecentomila euro che saranno concessi a fondo perduto, sotto forma di sovvenzioni straordinarie, alle micro e piccole imprese.
I tempi per partecipare al bando sono agevoli per tutti: la documentazione dev’essere consegnata entro la mezzanotte del 6 novembre.
I contributi del Comune saranno riconosciuti a fronte di spese sostenute in due ambiti: attività rivolte alla sicurezza dell’attività d’impresa a tutela dei lavoratori, dei clienti e dei fornitori; attività rivolte all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. In quest’ultima voce, naturalmente, rientra a pieno titolo anche quello smart working che, per molte imprese, ha rappresentato la soluzione ideale per evitare la chiusura totale. Meglio un lavoro agile a distanza, anche se un po’ improvvisato, piuttosto che sparire completamente.
Il bando è rivolto alle micro e piccole imprese e ai lavoratori autonomi. In tutti i casi è indispensabile essere in regola con il pagamento dei tributi locali alla data del 31 dicembre 2019, non avere liti attive con il Comune in qualunque sede giurisdizionale e, infine, non avere ottenuto agevolazioni a fondo perduto per le stesse spese ammissibili a quelle del bando, erogate da enti pubblici o da agenzie ministeriali o governative. Tutte le informazioni per partecipare al bando e presentare la domanda sono presenti sulla homepage del sito del Comune.
Per l’amministrazione comunale si tratta di un ulteriore sforzo per contrastare gli effetti dell’emergenza Coronavirus. Se la prima attenzione era stata dedicata all’aspetto sanitario, con l’organizzazione di servizi dedicati alla cittadinanza anche per spesa e consegna farmaci a domicilio, subito ci si è resi conto dell’impatto sociale. Di grande rilevanza anche il sostegno diretto alle famiglie, con la grande sorpresa di 860 famiglie da raggiungere e sostenere, quasi tutte fino a pochi mesi fa sconosciute ai Servizi sociali.