MILANO – Il coronavirus? La Lombardia al momento è la terza regione messa meglio in Italia. Lo dice l’Istituto Superiore di Sanità analizzando i dati che, quotidianamente, arrivano sul tavolo degli esperti. Una situazione che forse non tutti avremmo considerato: ogni giorno, del resto, l’abitudine è quella di andare a controllare il dato delle nuove positività. Che dice molto, ma non tutto. Non solo: preso in modo isolato senza inserirlo nel giusto contesto, fornisce anche un’idea un po’ distorta della situazione reale.
Ed è così che nel report pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, che si basa su dati ponderati, emerge che per quanto riguarda l’indice di contagiosità, il famoso Rt che ci siamo sentiti ripetere più volte, sono poche le regioni che a livello nazionale possono dire di stare meglio della Lombardia.
In tutta la penisola la media è di 0,95. Sono dodici le regioni oltre la soglia della quota 1 che viene un po’ presa come riferimento dagli esperti per giudicare la pericolosità. La Regione più tranquilla è la Valle d’Aosta, che non ha proprio rivali: ha un indice di 0,59. Al secondo posto la Basilicata con un indice di 0,73. Sono le due regioni che, spesso, nel bollettino quotidiano risultano a contagio zero. Al terzo posto della graduatoria sull’indice di contagiosità, però, ecco la Lombardia con un significativo 0,75. Meglio della Sardegna (0,77) e dell’Emilia Romagna (0,78).